Big Brother Awards Italia 2018

Big Brother Awards 2018

Cos'e' il BBA Italia? E' un premio "in negativo" che ormai da anni viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy.

La maggioranza del Popolo della Rete sembra ormai convinta che parlare di liberta' e diritti civili in Rete sia un esercizio retorico e ripetitivo, e che il tecnocontrollo sociale sia ormai una realta' largamente accettata ed alla quale e' inutile opporsi.

Il BBA si propone di riportare l'attenzione del Popolo della Rete su coloro che attivamente o passivamente contribuiscono a questa situazione.

Anche in questa atmosfera cupa, il BBA rimane una iniziativa seria ma realizzata con allegria; tutto il BBA e' infatti permeato anche dalla voglia di divertirsi, non certo per sdrammatizzare la situazione, ma perche' fare le cose con allegria aiuta a farle bene.

E' quindi possibile che anche quest'anno alla cerimonia di assegnazione, che avverra' a Bologna l'8 giugno durante il convegno e-privacy 2018 , qualche ospite nuovo ed imprevisto si faccia vedere ......

Anche le categorie dei premi sono state rese piu' snelle.
Oltre all'immortale premio "Minaccia da una vita", assegnato automaticamente a chi riceve piu' nomination, le categorie sono "Rischio tecnologico", "Minaccia internazionale" e "Provocazione nazionale".

E' stato mantenuto il premio positivo "Paladino della privacy".

I vincitori dei Big Brother Awards Italia 2018


Rischio Tecnologico: assegnato alla nuova tecnologia più rischiosa per i cittadini digitali:

Il premio 2018 viene assegnato congiuntamente a:

Queste tre aziende sono attualmente i leader tecnologici e di mercato per la fornitura di servizi cloud per l'IoT.

Si tratta di servizi di sviluppo e gestione offerti a coloro che intendono realizzare oggetti IoT, atti a velocizza re il processo di sviluppo di un prodotto, ma contemporaneamente veicolano tutti gli enormi flussi di dati che gli oggetti IoT generano attraverso la piattaforma del fornitore di servizi.

Ciò permette di analizzare con tecniche di Big Data Analysis e Deep Learning i flussi di dati e di creare profili normali/psicografici dei possessori di uno o più oggetti IoT. M entre questo potere può essere in parte ceduto, vendendolo a chi ha realizzato gli oggetti, il l ’enorme potere di analizzare l’interezza de i dati di tutti gli oggetti IoT in qualunque mod o possibil e viene detenuto dal fornitore di servizi.

L'analisi di questi flussi di dati conferisce un potere di profilazione e tecnocontrollo maggiore di quello oggetto dell' affaire F acebook/Cambridge Analitica. U n potere enorme, che può essere limitato, anzi autolimitato, solo dalle condizioni di servizio decise unilateralmente dai fornitori di servizi stessi; tuttavia, tutti questi fornitori non pubblicizzano molti particolari su questo aspetto.

Considerando che qualsiasi limitazione che il fornitore si imponesse autonomamente comporterebbe la perdita di un affare estremamente redditizio, ci si può domandare s e delle autolimitazioni verranno poste in essere in futuro.

Per questi motivi i vincitori, quali rappresentanti più significativi di tutta l'industria dell'IoT, vincono meritatamente il Big Brother Award di Rischio Tecnologico.


Minaccia Nazionale: assegnato per la più grave decisione pubblica o manipolazione dell'informazione fatta da un ente pubblico o da un suo rappresentante

(firmatari legge Walter Verini, Mara Mucci, Giuseppe Berretta)

La quantità di dati generati da ogni persona nella società dell’informazione è enorme e la conservazione dei dati per finalità di giustizia richiede un delicatissimo bilanciamo fra “sicurezza e privacy”.

Questo bilanciamento è saltato completamente quando in Italia è stata approvata una normativa che estende in modo indiscriminato la conservazione di dati di traffico telematico e telefonico alla durata di 6 anni. Legge incompatibile con l’ordinamento comunitario, che porterà a certe procedure da parte della UE (Rif. Sentenza Tele2). Legge duramente criticata dal Garante della Privacy Italiano, da tutti gli attori della società civili nonché da autorevolissimi giuristi. Legge introdotta con l’inganno, come confermato da numerosi parlamentari, come sub-emendamento di un articolo di recepimento di direttiva europea sulla sicurezza degli ascensori all’interno di un pacchetto legislativo di recepimento di variegate direttive europee (“legge europea 2017”). Legge che oggi pone l’italia unica in europa in una condizione di sorveglianza massiva, sopratutto guardando alle modalità i raccolta di dati di traffico telematico effettuati da parte degli operatori mobili con metodiche di CGNAT, ovvero quelle metodiche che portano alla registrazione di tutti i siti visitati dai propri utenti.

Un cittadino italiano nel 2023 non ricorderà sicuramente che sito avesse visitato l’8 Giugno 2018 alle ore 18.15. Ma lo stato italiano si.

Tenendo conto di tale grave, ampia e indiscriminata condizione di lesione dei diritti civili dell’intera popolazione residente nello stato Italiano, si conferisce il premio Minaccia Nazionale al Parlamento della Repubblica ed in particolare ai firmatari della legge in oggetto, Walter Verini, Mara Mucci e Giuseppe Berretta.


Minaccia Internazionale: assegnato, senza riguardo alla nazionalità, a chi più gravemente minaccia i diritti dei cittadini digitali

Minaccia da una vita: assegnato a chi ha meritato per più anni consecutivi uno dei premi precedenti

In un mondo in veloce cambiamento poche aziende avrebbero potuto rimanere sulla cresta dell’onda per anni e anni riuscendo a sviare, rimandare, procrastinare sempre l’adozione di misure minime di rispetto dei propri utenti e della loro privacy.

Facebook ci è riuscita e merita un premio speciale alla carriera per essere restata sempre fedele alla propria intima natura di violatore, molestatore, minacciatore dell’identità digitale dei cittadini nascondendo dietro un contratto di servizio e delle fantomatiche regole sociali della comunità la violazione dei più basilari diritti all’identità e dignità dei cittadini.

Gli scandali recenti hanno però portato il fondatore a mostrare con disarmante candore la vera faccia di Facebook in un’audizione pubblica al Congresso degli Stati Uniti (da notare che in Europa l’equivalente audizione è stata tenuta a porte chiuse, perché noi europei non abbiamo diritto alla conoscenza, potrebbe farci male) la reale natura del network: non essere sociale ma… “Senator, we run ads”. Fanno pubblicità, tutto qui, e senza neppure lo sforzo di investire nella realizzazione di un contenuto accattivante ma semplicemente proponendo in modo selettivo ad ogni proprio utente ciò che solletica di più le sue risposte meno mediate, e lo tiene attaccato praticamente un grande distributore di odio di scala planetaria.

Cari utenti di Facebook, voi non siete il loro prodotto, è la parte peggiore di voi, l’odio, l’invidia, il disprezzo, il risentimento, l’intolleranza, che gli algoritmi di Facebook selezioneranno accuratamente per mostrarli a chi più verrà offeso da questo. Lo chiamano engagement: è l’apoteosi della brutalità e dell’inciviltà.


Paladino della Privacy: viene assegnato all'ente o alla persona che ha difeso i diritti dei cittadini digitali con un'iniziativa importante ed originale

Il premio positivo 2018 viene assegnato ad Altroconsumo , per la sua meritoria iniziativa di tutela dei dati personali dei cittadini, attuata tramite una class action contro Facebook insieme ad altre associazioni di consumatori di Belgio, Spagna e Portogallo.

Altroconsu m o ha chie sto che i consumatori europei vengano risarciti, che vengano correttamente informati sull'uso che viene fatto dei loro dati e che possano scegliere consapevolmente in qualsiasi momento quali di questi condividere.

Tenendo conto dei benefici commerciali che Facebook ha ottenuto violando la protezione dei dati e le normative a tutela dei consumatori, Altroconsumo chiede, per gli aderenti e per tutti gli utenti iscritti a Facebook, un risarcimento minimo di 200 euro (tra valore economico dei dati e danni morali), che può variare sulla base dell'utilizzo di Facebook e dagli anni di iscrizione al social.

Organizzazione

Il BBA nel 2017 è stato assegnato in 5 diverse nazioni .

L'organizzazione del premio è a cura del Centro Hermes , in collaborazione con Privacy International ed altre organizzazioni.

Per informazioni fabio.pietrosanti@hermescenter.org

.